Settimana 06, 2022 – Di tanto in tanto, 5 cose che hanno catturato la mia attenzione, con qualche nota.
Miglior video visto di recente
Lee Ralph, lo skater scomparso. Un video straordinario diretto da Madelaine Chapman per la webserie Scratched di The Spinoff. Originario della Nuova Zelanda, Lee Ralph è stato una vera e propria leggenda dello skateboard negli anni ’80, sponsorizzato da Vision Skateboards. All’epoca, Vision era un nome di culto, leader tra i brand più popolari, e Ralph era uno dei grandi protagonisti della scena. Ricordo che da adolescente avevo un poster in camera con Lee immortalato in un ollie impressionante su una rampa vert. Se le cose fossero andate diversamente, se Lee non avesse voluto schivare di proposito fama e successo, magari oggi giocheremmo a Lee Ralph’s Pro Skater. Eppure, la storia e la vita di Lee Ralph restano davvero d’ispirazione: un nome scolpito per sempre nella storia dello skateboarding. Non perdetevi questo bellissimo video.
Cosa sto leggendo
Disconnection – L’hardcore italiano negli anni novanta, un libro scritto a quattro mani da Giangiacomo De Stefano e Andrea Ferraris. Chiunque abbia vissuto l’ondata hardcore negli anni ’90 troverà questo libro decisamente interessante. È ben scritto e raccoglie voci e memorie di oltre 120 protagonisti della scena, per un totale di 416 pagine. Sono davvero rimasto colpito che un titolo della mia vecchia band Todiefor sia selezionato tra i 100 dischi consigliati. Tra l’altro ho recentemente ritrovato alcune vecchie registrazioni, prima o dovrò farci sicuramente qualcosa.
Cosa sto ascoltando
Da Orange County, California, i veterani del melodic hardcore Ignite sono tornati con un nuovo attesissimo album dall’omonimo titolo. Il loro ultimo lavoro in studio, A War Against You del 2016, segnava l’ultima uscita con lo storico cantante Zoli Téglás, ora sostituito da Eli Santana. Da fan di Zoli sin dal 1994, quando entrò nella band, mi è stato difficile immaginare gli Ignite con una voce diversa — ma devo ammettere che Santana è un ottimo sostituto, e le tracce in anteprima sono davvero una bomba. L’album esce a marzo per Century Media.
Brano che sto ascoltando in loop: Anti-Complicity Anthem.
App che sto esplorando
Chess – Clash Of Kings di Chess and Checkers Games. Non mi sono mai considerato un grande giocatore di scacchi, lo ammetto. Mio padre mi insegnò le regole quando avevo 6 o 7 anni. All’epoca giocavo ogni giorno, poi crescendo ho perso l’abitudine. Di recente ho scaricato questa app, gioco una o due partite ogni sera per rilassarmi un po’ e migliorare. Sto usando la versione gratuita: c’è un po’ di pubblicità all’inizio e alla fine di ogni partita, nulla di troppo invadente. I livelli da 1 a 6 sono ridicolmente facili, il divertimento comincia dal livello 7.
Filmmaker da tenere d’occhio
Jiajie Yu è un giovane regista spagnolo di origini cinesi. Il suo stile è caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli, nulla sembra essere lasciato al caso. Con un approccio meticoloso alle inquadrature, alla luce e al sound design, i suoi lavori sono oscuri e claustrofobici, e affrontano temi come l’isolamento e la sospensione del tempo. Il suo cortometraggio di 17 minuti Xiao Xian è stato nominato ai Goya Awards nel 2020, mentre personalmente ho apprezzato molto anche il suo ultimo corto Howls. Attualmente Jiajie sta sviluppando il suo primo lungometraggio, non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà questo talentuoso regista.